Dal 14 ottobre 2025, Microsoft interromperà il supporto esteso a Windows 10. Questo significa che i sistemi non riceveranno più patch di sicurezza, lasciando scoperte vulnerabilità critiche che possono essere sfruttate da attaccanti.
Per un albergo – che gestisce quotidianamente dati personali e sensibili dei clienti (documenti, carte di credito, abitudini di soggiorno) – ignorare questo passaggio comporta gravi rischi di sicurezza e pesanti sanzioni legali.
🔹 I rischi principali
1. Esfiltrazione di dati dei clienti
Un PC non aggiornato:
- può essere infettato con malware o ransomware tramite exploit noti (non corretti da patch di sicurezza);
- permette a un attaccante di sottrarre dati personali (nominativi, documenti, carte di pagamento);
- diventa punto d’ingresso per muoversi lateralmente nella rete dell’hotel.
2. Assenza di firewall perimetrale
Un albergo senza protezione minima a livello di rete:
- espone i PC direttamente a Internet;
- non blocca tentativi di scansione, brute force o intrusioni dall’esterno;
- non consente logging centralizzato né rilevamento di anomalie.
3. Interruzione dei servizi
Oltre ai dati, un attacco può compromettere il sistema di prenotazioni, i pagamenti, la rete interna. Questo genera:
- downtime operativo;
- disservizi per i clienti;
- danno reputazionale (recensioni negative, perdita di fiducia).
🔹 Le conseguenze legali (GDPR)
Secondo il Regolamento UE 2016/679 (GDPR), un albergo che non protegge adeguatamente i dati dei clienti può essere sanzionato.
In particolare:
- Art. 32 GDPR → obbliga ad adottare “misure tecniche e organizzative adeguate” alla protezione dei dati.
- Usare sistemi operativi non più supportati + assenza di firewall = violazione diretta del principio di sicurezza.
💸 Possibili sanzioni
- Fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato annuo globale per violazione degli obblighi di sicurezza.
- Fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato annuo globale se la violazione porta a esfiltrazione massiva di dati personali.
- Obbligo di notifica al Garante e agli interessati → con impatto negativo sull’immagine dell’hotel.
🔹 Cosa dovrebbe fare un albergo
- Aggiornare i sistemi:
- Migrare i PC da Windows 10 a Windows 11 (o sostituire l’hardware obsoleto).
- In alternativa, considerare Extended Security Updates (ESU) di Microsoft (a pagamento).
- Protezione perimetrale:
- Installare un firewall UTM o open source (es. pfSense, OPNsense, IPFire).
- Separare la rete ospiti dalla rete gestionale dell’hotel.
- Backup e logging:
- Implementare backup cifrati regolari.
- Centralizzare e monitorare i log di accesso.
- Formazione del personale:
- Sensibilizzare sul rischio phishing e sull’uso corretto dei sistemi.
🔹 Conclusione
Un albergo che continua a usare PC con Windows 10 non aggiornati e senza firewall perimetrale si espone a:
- attacchi informatici mirati e sottrazione dei dati dei clienti;
- danni economici (interruzione attività e riscatto ransomware);
- pesanti sanzioni GDPR e perdita di fiducia dei clienti.
👉 La sicurezza informatica non è più un costo opzionale, ma un requisito minimo di legge e di business continuity.