- Le misure AGCOM non bloccano tutte le chiamate estere
- Secondo Federprivacy, le nuove regole non eliminano tutte le chiamate indesiderate: le chiamate da numeri esteri reali non sono necessariamente bloccate se non c’è spoofing evidente.
- In altre parole: se il chiamante sta usando un numero legittimo con prefisso europeo (es. +33, +44) non falsificato, potrebbe rientrare fuori dal perimetro di blocco previsto dall’AGCOM.
- Limitazioni tecniche sulle numerazioni “speciali”
- Nel documento tecnico di attuazione, l’AGCOM segnala che NON vengono bloccate alcune tipologie di chiamate, ad esempio quelle su “numerazioni mobili di servizio” o numeri di segreteria, numeri di roaming, ecc.
- Quindi alcune chiamate straniere che usano CLI “particolari” possono sfuggire al filtro.
- Verifica del roaming per numeri mobili
- Per i numeri mobili italiani falsificati (CLI mobile), gli operatori devono verificare che il numero dichiarato come chiamante sia effettivamente “in roaming” all’estero. Se la verifica fallisce, la chiamata dovrebbe essere bloccata.
- Ma questo sistema dipende dall’interrogazione tramite API (“interfacce”) tra operatori internazionali e operatori mobili italiani, ed è possibile che non tutte le chiamate “sospette” vengano immediatamente identificate o scartate se la logica di verifica è complessa o se ci sono problemi tecnici.
- Tempo di adeguamento operativo
- Anche se la regola è entrata in vigore il 19 novembre, non è detto che tutti gli operatori abbiano già configurato perfettamente tutti i filtri in ogni scenario. Potrebbero esserci “fasi di rodaggio” o casi limite non ancora coperti pienamente.
- Inoltre, come molte misure tecniche di rete, il filtraggio potrebbe non essere istantaneo su tutti i gateway internazionali: l’implementazione richiede coordinamento tra operatori esteri e italiani.
- Strategia di “rotazione” da parte dei call-center illegali
- È possibile che alcuni call-center illegali cambino tattica: invece di spoofare un numero italiano (che ora può essere bloccato), usano semplicemente numeri esteri reali (con prefissi europei) per chiamare. In pratica, “aggirano” il blocco utilizzando numeri autentici di altri paesi. Questa strategia è citata anche da associazioni come Federprivacy.
- Su Reddit, alcuni utenti segnalano proprio questo: “Da oggi sono aumentate, ma adesso arrivano pure dalla Francia!”
- Procedure di blocco non immediate su tutti i casi
- Gli operatori devono “consultare un database nazionale” e verificare in tempo reale tramite API se il CLI è autentico e se il numero è in roaming. Ma se ci sono ritardi, errori o limiti nella verifica, alcune chiamate potrebbero passare.
- Ci sono poi casi tecnici: ad esempio, la delibera AGCOM prevede che non vengano bloccate alcune chiamate verso numerazioni internazionali non appartenenti al piano numerico italiano.
Conclusione
Sì, è normale che non tutte le chiamate con prefissi europei vengano bloccate, almeno nelle fasi iniziali dell’applicazione delle misure AGCOM. Le regole mirano soprattutto a numeri falsificati (“spoofati”) con CLI italiani, ma non impediscono completamente che chiamanti esteri usino numeri autentici con prefissi europei per chiamare l’Italia.
Se stai ricevendo molte chiamate moleste da prefissi europei:
- Puoi segnalarle al tuo operatore telefonico (alcuni offrono blocco personalizzato)
- Usare un’app di blocco spam / identificazione chiamate
- Segnalare ad AGCOM o associazioni consumatori se pensi siano truffe