Come Convertire una Macchina Virtuale da Proxmox a VirtualBox


Se hai bisogno di migrare una macchina virtuale (VM) da Proxmox a VirtualBox, sappi che, anche se non esiste una funzione diretta per farlo, la conversione è assolutamente possibile con qualche passaggio intermedio. In questo articolo ti guiderò passo dopo passo nel processo di conversione, basandomi su un caso reale. Il problema è sorto a causa di incompatibilità della scheda di rete dopo un aggiornamento; la macchina ogni 1/2 ore si bloccava.

Prerequisiti

  • Una macchina con Proxmox da cui esportare il backup
  • Un sistema Windows (o compatibile) dove lavorare i file
  • WinRAR (o software compatibile per l’estrazione di archivi)
  • Python installato
  • Il tool vma.py
  • VirtualBox installato
  • Accesso al comando VBoxManage (di solito incluso con VirtualBox)

Passaggio 1: Estrazione del backup da Proxmox

Proxmox salva le macchine virtuali in file di backup con estensione .zst, che possono assomigliare a questo:

vzdump-qemu-100-YYYY_MM_DD-TIME.vma.zst

Per prima cosa, decomprimi il file .zst per ottenere un archivio .vma. Puoi farlo direttamente da terminale su Linux:

unzstd vzdump-qemu-100-*.vma.zst

Otterrai un file .vma, che è un archivio contenente l’immagine disco e le configurazioni della VM.


Passaggio 2: Trasferimento su Windows

Trasferisci il file .vma ottenuto sulla tua macchina Windows, ad esempio tramite una chiavetta USB, rete locale o un servizio cloud. Nel caso tu non abbia la possibilità, puoi trasferire il file zst su windows e con Winrar estrarlo.


Passaggio 3: Estrazione del file .vma con WinRAR

Apri il file .vma con WinRAR. Anche se non è un archivio tradizionale, WinRAR riesce spesso ad accedervi. Al suo interno troverai uno o più file disco, tipicamente chiamati disk-drive-scsi0.img, disk0.raw o simili.

Estrai questi file in una cartella a tua scelta.


Passaggio 4: Conversione del .vma in RAW con Python

Se WinRAR non funziona, puoi utilizzare il tool Python vma.py per estrarre l’immagine RAW dal file .vma.

Istruzioni:

  1. Assicurati di avere Python installato.
  2. Scarica lo script vma.py. Il programma si trova al seguente indirizzo : https://github.com/jancc/vma-extractor/blob/master/vma.py
  3. Apri il terminale (Prompt dei comandi o PowerShell) e lancia:
python vma.py vzdump-qemu-100.vma

Otterrai un file .raw contenente il disco virtuale della VM.


Passaggio 5: Conversione del file RAW in VMDK

Ora utilizza VBoxManage, lo strumento a riga di comando fornito con VirtualBox, per convertire l’immagine .raw in un formato compatibile: .vmdk.

Esempio di comando:

VBoxManage convertfromraw disk.raw disk.vmdk --format VMDK

Questo comando creerà un file .vmdk che puoi collegare direttamente a una macchina virtuale in VirtualBox.


Passaggio 6: Creazione della VM in VirtualBox

  1. Apri VirtualBox e crea una nuova macchina virtuale.
  2. Seleziona il sistema operativo corretto (es. Ubuntu, Windows, ecc.).
  3. Quando ti chiede di creare un disco, scegli “Usa un disco esistente” e seleziona il .vmdk convertito.
  4. Completa la configurazione della VM.

Conclusione

La migrazione da Proxmox a VirtualBox richiede alcuni passaggi tecnici, ma con gli strumenti giusti il processo è gestibile. Questo approccio ti consente di salvare, trasferire e utilizzare le tue VM in ambienti diversi, il che è particolarmente utile per test, backup o sviluppo.


Riepilogando :

1) dal salvataggio abbiamo estratto i files .zst ( es. vzdump.quemu.100-xxxxx)

2) passato i files a windows

3) con winrar abbiamo estratto i files vma

4) tramite un programma python ( https://github.com/jancc/vma-extractor/blob/master/vma.py ), abbiamo trasformato i .vma in .raw

5) tramite vboxmanage, abbiamo trasformato i files in vmdk da poter usare in virtual box.

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