Le email che chiedono di “reinserire la password”: perché sono pericolose e come difendersi

Ogni giorno, milioni di persone ricevono messaggi email che, apparentemente, provengono da banche, provider di posta, piattaforme social o servizi online. Il contenuto è spesso urgente:

“Il tuo account sarà sospeso. Per evitare la disattivazione, reinserisci i tuoi dati di accesso cliccando qui.”

Questa tecnica si chiama phishing ed è uno dei metodi più usati dai criminali informatici per rubare credenziali e accedere a dati sensibili.


1. Come funziona il phishing

Il truffatore invia un’email che imita fedelmente lo stile di un’azienda reale: logo, colori, linguaggio formale. All’interno:

  • Un avviso di problema (account bloccato, accesso sospetto, pagamento rifiutato).
  • Un link che porta a un sito falso, graficamente identico a quello originale.
  • Un form dove ti viene chiesto di inserire username, password, codici OTP o altri dati riservati.

Una volta inviati, i dati finiscono direttamente nelle mani del criminale.


2. Perché queste email funzionano

  • Sfruttano l’urgenza: “Rispondi entro 24 ore o perdi l’account”.
  • Usano il timore: nessuno vuole perdere accesso a banca, email o social.
  • Sono sempre più credibili: loghi e grafiche possono essere identici a quelli ufficiali.

3. Segnali che l’email è sospetta

  1. Mittente sospetto: l’indirizzo non corrisponde al dominio ufficiale (es. supporto@secure-login123.com anziché @nomeazienda.com).
  2. Errori grammaticali o traduzioni strane.
  3. Link nascosti: il testo dice “clicca qui” ma l’URL punta a un sito sconosciuto.
  4. Richieste di inserire password o codici via email — pratica che le aziende serie non adottano mai.
  5. Tono urgente o minaccioso.

4. Cosa fare se ricevi una di queste email

  • Non cliccare sui link contenuti nel messaggio.
  • Non scaricare allegati.
  • Verifica il mittente e l’URL: passa il mouse sopra il link per vedere dove porta realmente.
  • Accedi manualmente al servizio digitando l’indirizzo ufficiale nel browser, senza usare il link ricevuto.
  • Segnala l’email come phishing al tuo provider o all’azienda che si suppone l’abbia inviata.

5. Se hai già inserito i dati

  • Cambia subito la password dell’account compromesso.
  • Attiva, se possibile, l’autenticazione a due fattori (2FA).
  • Controlla gli accessi recenti e disconnetti quelli non riconosciuti.
  • Avvisa il servizio clienti della piattaforma.

Conclusione

Le email che chiedono di reinserire password o credenziali sono quasi sempre tentativi di truffa.
Ricorda la regola fondamentale:

Nessuna azienda seria ti chiederà di confermare la tua password via email.

Un po’ di attenzione in più oggi può salvarti da un furto di identità domani.


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