Per le aziende la decisione di abbandonare Windows 10 a fine vita (EOL) e migrare a Windows 11 non è solo una questione “di moda”, ma di sicurezza, continuità operativa e conformità.
Ecco i motivi principali:
🔒 1. Sicurezza
- Windows 10 EOL = niente più patch: dopo il 14 ottobre 2025 (fine supporto ufficiale), Microsoft non rilascerà aggiornamenti di sicurezza, esponendo i sistemi a malware, ransomware e exploit di nuove vulnerabilità.
- Windows 11 ha sicurezza integrata “by design”: richiede TPM 2.0, Secure Boot, Virtualization-Based Security (VBS) e Microsoft Pluton (su alcuni device). Queste tecnologie riducono i rischi di attacchi firmware, credential theft e ransomware.
- Zero Trust Ready: più compatibile con soluzioni di autenticazione moderna, crittografia e protezione identità.
🛠️ 2. Supporto e continuità operativa
- Le applicazioni critiche potrebbero non essere più certificate per Windows 10 dopo la EOL.
- Fornitori e partner IT tenderanno a supportare solo Windows 11.
- Rimanere su Windows 10 obbligherebbe l’azienda a pagare costosi contratti di “Extended Security Updates” (ESU), previsti fino al 2028 ma con costi crescenti ogni anno.
🚀 3. Innovazione e produttività
- Windows 11 è ottimizzato per modern hardware: CPU multicore recenti, GPU integrate, SSD NVMe.
- Maggior supporto a IA e Copilot, utile per migliorare la produttività degli utenti.
- Miglior gestione multi-monitor e multitasking (Snap Layouts, Desktops virtuali).
- Migliore integrazione con Microsoft 365 e Teams.
📜 4. Compliance e normative
- Settori regolamentati (sanità, finanza, PA) rischiano non conformità se usano un OS non supportato.
- Alcuni standard di sicurezza (es. ISO 27001, NIS2, GDPR in termini di “misure adeguate”) richiedono sistemi aggiornati e supportati.
💰 5. Costi nel medio-lungo periodo
- Continuare con Windows 10 significa aumento dei costi IT per mantenere workaround, supporti esterni, sicurezza aggiuntiva.
- Migrare a Windows 11, invece, riduce il rischio di incidenti e consente di sfruttare appieno il nuovo hardware acquistato.
👉 In sintesi: non migrare significa esporsi a vulnerabilità, costi nascosti e perdita di competitività.
Windows 11 non è solo un nuovo OS, ma un investimento in sicurezza, compliance e produttività aziendale.