Rischi principali nel rispondere a mail sospette

  1. Conferma della validità dell’indirizzo email
    • Rispondendo, comunichi all’attaccante che la casella è attiva e monitorata.
    • Questo aumenta la probabilità di ricevere ancora più spam, phishing o tentativi di truffa.
  2. Inganno psicologico (social engineering)
    • La risposta può dare al malintenzionato la possibilità di avviare un dialogo e manipolare la vittima.
    • Spesso cercano di ottenere dati personali, bancari o aziendali con richieste graduali.
  3. Infezione indiretta
    • Alcune mail contengono link o allegati malevoli. Anche se non clicchi subito, l’attaccante può inviartene altri durante la conversazione.
  4. Furto di identità
    • Fornendo inconsapevolmente informazioni (nome, ruolo, numero di telefono, struttura aziendale) faciliti attacchi più mirati (es. spear phishing).
  5. Danni reputazionali o aziendali
    • Se rispondi da una casella aziendale, l’attaccante sa che l’indirizzo appartiene a un’organizzazione → può costruire attacchi mirati all’azienda (CEO fraud, finti fornitori, ecc.).

🔹 Cosa NON fare

  • Non rispondere, nemmeno con un “Non sono interessato”.
  • Non cliccare link né aprire allegati.
  • Non inoltrare la mail senza avvisare, perché potresti diffondere malware o link malevoli.

🔹 Cosa fare invece

  • Se è chiaramente spam: cestina e segna come spam.
  • Se sembra phishing: inoltra al CERT aziendale o al responsabile IT.
  • Se sei in dubbio: puoi inoltrarmela (oscurando parti sensibili) e ti dico se è truffa, phishing o solo pubblicità aggressiva.

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